La risposta di Bauer Maschinen alle stringenti sfide relative al reperimento di fonti di energia rinnovabili e di materie prime di primaria importanza risiede tutta nella progettazione dei propri impianti mobili della serie RB.
Grazie ai presupposti tecnici alla base della tecnologia dei macchinari del gruppo tedesco, obiettivi quali sviluppare fonti di acqua potabile a bassa quota, rendere utilizzabile l’energia geotermica, esplorare depositi di materie prime o perforare pozzi di drenaggio in operazioni minerarie, non rappresentano un problema, ma anzi una possibilità concreta.
Il principale punto di forza degli impianti Bauer è rappresentato dalla flessibilità. Grazie a un retrofit minimo, il macchinario è in grado di utilizzare la stessa attrezzatura per implementare vari metodi di lavoro, quali il lavaggio diretto, il trasporto aereo a circolazione inversa rotante del fango, la perforazione a percussione o il carotaggio di cavi.
L’attuale serie di prodotti RB comprende gli impianti su rimorchio RB-T 100 e RB-T 135, insieme ai due impianti truck-based RB 50 e RB 65.
Risale alla scorsa primavera la presentazione dell’ultima generazione dell’RB 65, che si è rinnovata soprattutto in termini di automazione. Una macchina “intelligente” che si adatta alla geologia del terreno, variando il suo utilizzo a seconda delle caratteristiche dell’attachment. Può essere utilizzato per perforazioni di piccolo e di grande diametro e può arrivare fino a una profondità di 400 metri.
Focus anche sulla sicurezza, fattore fondamentale per il mercato europeo. Infatti, sia l’RB 50 che l’RB 60 soddisfano i requisiti CE/DIN EN 16228, grazie ad aspetti quali la modalità operativa limitata (ROM), la gabbia protettiva, il controllo di sicurezza e altre caratteristiche.
L’impianto idraulico di bordo dell’RB 50 e dell’RB 65 è alimentato tramite la trasmissione ausiliaria del camion e i due impianti sono dotati di un sistema di alimentazione ibrido tramite cilindro e paranco. Componenti esterni come compressori o pompe di lavaggio sono integrati nel sistema di perforazione degli impianti adibiti al drilling.
“Questa flessibilità e la realizzazione di soluzioni su misura per il cliente specifico sono ciò che rende speciale la serie RB”, afferma Ulrich Schöpf, responsabile della produzione dipartimento Acqua, energia, estrazione mineraria presso Bauer Maschinen GmbH.
Per quanto riguarda il mercato dell’America settentrionale e centrale, un’acquisizione strategica avvenuta nel 2020 ha gettato le basi per quanto riguarda l’espansione del gruppo in questa zona, specie per il segmento di perforazione di pozzi. Il marchio Gefco, leader nella regione panamericana nel segmento well-drilling per l’approvvigionamento idrico e l’irrigazione, è ora prodotto negli stabilimenti di Bauer Equipment America a Conroe, nello stato del Texas. I prodotti Gefco hanno un carico sul gancio compreso tra 12 e 42 tonnellate, a seconda del modello e rappresentano una nuova frontiera di espansione per la holding tedesca, oltre che la simbolica chiusura di un cerchio che vede le proprie radici affondare nel passato.
“Il marchio Gefco rappresenta un’integrazione ottimale al nostro portafoglio,” -afferma Wolfgang Pünnel, responsabile del settore Acqua, Energia e Mining di Bauer Maschinen GmbH – e in un certo senso questo è anche un bel riferimento alle nostre origini. Dopo tutto, è stato quando Bauer iniziò, nella prima metà del ventesimo secolo, la costruzione di pozzi che l’azienda mosse i primi passi da officina verso l’azienda di successo internazionale che è diventata.”
