Per alleviare la città di Merano dal costante traffico di attraversamento che interessa la direttrice Merano-Bolzano tra la Val Passiria e Tirolo, il tunnel del Küchelberg rappresenta il più grande progetto di costruzione stradale mai realizzato nella provincia autonoma di Bolzano.
In questo momento si stanno effettuando le operazioni di consolidamento della galleria, propedeutiche alla fase di scavo vera e propria del tunnel. Il consorzio San Benedetto – composto dalle società Carron Bau, PAC e Mair Josef – ha affidato i lavori a Trevi S.p.a., che si occuperà anche dell’allargo della sezione di scavo, per consentire l’immissione del traffico automobilistico lungo la via di corsa della galleria.
Il progetto “Circonvallazione nord-ovest”
Il lotto del tunnel Küchelberg è lungo 2,2 chilometri ed è il secondo lotto del progetto “Circonvallazione nord-ovest”. Il primo fu completato e aperto al traffico nel 2013 ed ha permesso il collegamento della superstrada Merano-Bolzano alla stazione ferroviaria di Merano. La galleria del Küchelberg passerà al di sotto di via Goethe e Monte San Benedetto e arriverà fino alla zona artigianale di Tirolo, attraversando due condizioni geologiche molto differenti. Lato Val Passiria supererà l’interfaccia tra lo sperone roccioso che sovrasta la città di Merano (Monte San Benedetto) e i terreni di degrado e alluvionali presenti sul fondo valle, mentre lato Merano attraverserà prevalentemente i terreni alluvionali che caratterizzano la parte nord del territorio cittadino.
Le metodologie esecutive del consolidamento
Una sfida accolta senza indugio da Trevi, che ha predisposto due differenti metodologie per l’esecuzione delle attività di consolidamento. Saranno effettuati gli infilaggi in acciaio posti sul perimetro di calotta della galleria e verrà realizzato il jet grouting monofluido in fori da 600 millimetri posto sul contorno di scavo, sul fronte e ai piedritti. A queste operazioni seguono le attività di scavo e rivestimento provvisorio a mezzo di centine metalliche e spritzbeton fibro-armato.
I consolidamenti e gli infilaggi eseguiti da Trevi Spa vengono effettuati, lato Merano, da una perforatrice Soilmec ST-120, mentre, lato Tirolo/Monte San Zeno da una perforatrice Soilmec ST-60. Entrambe realizzano consolidamenti in calotta, fronte e piedritti propedeutici allo scavo delle sezioni in avanzamento della galleria in direzione opposta l’una rispetto all’altra.
L’obiettivo della realizzazione della galleria nella sua interezza verrà raggiunto quando le due perforatrici si ritroveranno faccia a faccia, terminando così la fase di consolidamento e scavo.
Leggi anche: Le idrofrese Soilmec nel cantiere North East Link di Melbourne