Società specializzata nella realizzazione di datalogger per qualsiasi esigenza di perforazione, DAT instruments ha lanciato sul mercato un nuovo datalogger con monitor touch screen da 18,5 pollici. Versatile, resistente, espandibile, ideale per qualsiasi tecnologia, facile da usare e anche bello.
Come spesso accade per gli strumenti della società varesina anche il Dat WideLog è nato dalla specifica richiesta di un cantiere di perforazione orizzontale in cui si è manifestata la necessità di registrare molteplici parametri e visualizzarli contemporaneamente sul monitor.
Un monitor veramente Wide
La più importante caratteristica del nuovo datalogger è insita nella sua denominazione: un monitor touch screen da 18,5” (pari a 41×23 cm) che permette di mostrare in maniera chiara e dettagliata una notevole quantità di grafici, di valori numerici, di strumenti a lancetta e tutto quanto serve all’operatore per perforare o iniettare nella maniera più precisa possibile.
Il touch screen, che è pensato per il cantiere, è molto resistente e può essere utilizzato anche indossando i guanti. Allo stesso tempo il monitor enorme e la sua elevata definizione (full HD) consentono di visualizzare moltissimi dati contemporaneamente, con i grafici che danno un’immediata percezione del valore massimo, medio e minimo, nonché del valore impostato a cui devono tendere tutti i parametri.
Registrazione e trasmissione dati
La memoria interna di generose dimensioni registra moltissimi dati ed è completamente allo stato solido, a tutto vantaggio della robustezza e della resistenza agli shock. La trasmissione dei dati può avvenire tramite pen drive USB o via internet: il DAT WideLog è infatti dotato sia di porta Ethernet sia di antenna WiFi per il collegamento alla rete. Inoltre è possibile installare anche un modem 3G-4G.
In fase operativa i dati vengono trasferiti a ogni singolo foro e quindi risultano disponibili praticamente in tempo reale anche in ufficio. La visualizzazione può avvenire su qualsiasi dispositivo: PC fissi, smartphone o tablet e i file sono compatibili con Microsoft Excel e OpenOffice Calc.
Bello da vedere, resistente in cantiere
Il datalogger DAT WideLog è esteticamente molto curato, grazie a un design moderno, sottile, che racchiude la tecnologia più evoluta. L’aspetto estetico non deve però trarre in inganno, come avviene per tutti i datalogger DAT instruments anche il nuovo DAT WideLog è molto resistente.
Il corpo, realizzato in acciaio inox (per la parte frontale) e in alluminio (per la zona posteriore), garantisce la massima resistenza meccanica e alle intemperie. Inoltre, il nuovo datalogger è predisposto per funzionare anche in presenza di salsedine, temperature elevate o estremamente fredde, sabbia, acqua e nelle più diverse condizioni atmosferiche e di ambiente di lavoro. I materiali utilizzati sono inossidabili e la tenuta all’acqua è garantita da opportune guarnizioni e connettori IP68.
Massima versatilità applicativa
Il nuovo DAT WideLog può essere utilizzato in applicazioni quali: jet grouting, iniezioni di cemento, pali valvolati, trivellazioni, DAC test, CFA, deep mixing, soil mixing, vibroflottazione, diaframmi, idrofrese, prove Lugeon e Lefranc. A seconda delle tecnologia impiegata sarà infatti sufficiente installare il set sensori adatto alla propria applicazione.
I canali sono espandibili con opportune schede di interfaccia, sempre prodotte da DAT instruments, che consentono di utilizzare il datalogger per registrare ulteriori parametri oltre a quelli standard. A puro titolo di esempio è possibile registrare il numero dei giri del motore, la temperatura dell’acqua e dell’olio, oppure altri parametri a scelta del cliente.
Lo strumento è inoltre configurabile da remoto e può essere supportato in teleassistenza dai tecnici DAT instruments.
“La nascita di DAT WideLog”, ha commentato Amedeo Valoroso, fondatore e titolare di DAT instruments, “è un punto di svolta per DAT instruments. Uno strumento così completo e funzionale ha subito riscosso un notevole interesse da parte delle imprese impegnate nella realizzazione di opere nel sottosuolo attente alla qualità del lavoro”.