I datalogger DAT instruments possono essere utilizzati per diverse applicazioni: jet grouting, iniezioni di cemento, TAM grouting, pali valvolati, trivellazioni, DAC test, CFA, deep mixing, soil mixing, DSM, vibroflottazione, diaframmi, idrofrese, prove Lugeon e Lefranc. Si tratta di prodotti di elevata qualità, completamente made in Italy, altamente personalizzabili, modificabili e riparabili anche dopo molti anni dalla messa in funzione.
Rimandando all’approfondimento sul numero cartaceo, ricordiamo come ogni datalogger DAT instruments sia un condensato di tecnologia con molteplici componenti. Prevede apposite protezioni in grado di salvaguardarlo nel caso in cui i i valori di tensione o corrente superino i valori massimi. Inoltre i datalogger sono protetti da sistemi ESD, contro le scariche elettrostatiche, ed EMI, contro le interferenze elettromagnetiche.
La CPU è invece il cuore del datalogger, di norma è un singolo microchip che si occupa dell’interpretazione dei segnali di ingresso, della conversione del formato dei dati in numeri o in grafici leggibili, della comunicazione con tutte le periferiche, dell’invio di dati alla memoria e alla visualizzazione, della definizione dei segnali di uscita e della comunicazione con il computer. L’estrema attenzione progettuale è riscontrabile anche nei materiali utilizzati, di prima qualità, resistenti e duraturi.
“Ogni nostro datalogger nasce dalle esigenze del cliente, che dipendono da quali parametri deve registrare, quali grafici vuole vedere a video, come intende scaricarli e rielaborarli. Essendo tutto prodotto da noi, possiamo effettuare modifiche al prodotto standard adattandoci alle specifiche richieste, cambiando o aggiornando le schede elettroniche e i software. Tengo a sottolineare come l’intera progettazione sia al 100% italiana e al 100% DAT instruments”.
Amedeo Valoroso, fondatore e titolare di DAT instruments
DAT instruments sarà presente al Geofluid: Pad. 1, Stand 167