Ha debuttato a livello internazionale allo scorso ConExpo di Las Vegas. Stiamo parlando della nuova CH 650, una perforatrice idraulica polivalente con un peso operativo di 70 t.
La CH 650 è progettata per una vasta gamma di applicazioni quali pali trivellati, pali ad elica continua (CFA), pali costipati (displacement piles) e soil mixing. E non è finita. La perforatrice può essere fornita anche in versione CPD (pull down a cilindro) e WPD (pull down ad argano). Utilizza aste kelly di diverso diametro, comprese le HD (heavy duty) e le XHD (extra heavy duty), con variazioni minime sulla testa di rotazione.
La testa di rotazione beneficia di una coppia di 262 kNm ed è collegata a un computer (con touch screen da 12 pollici, gestito da un software sviluppato da Comacchio) per il controllo e il monitoraggio dei parametri di perforazione e delle prestazioni.
Allestita su un carro per escavatore dedicato, la CH 650 è automontante e può essere trasportata in un unico pezzo. Il sottocarro è a carreggiata variabile (da 3.000 a 4.270 mm) e consente di ridurre gli ingombri durante il trasporto.
Nello specifico, la macchina vista a Las Vegas era in configurazione WPD, con una corsa del mast di 16.000 mm e 330 kN di tiro/spinta. In questa configurazione può essere utilizzata per l’installazione di pali trivellati, rivestiti e non, con un diametro massimo di 2.000-2.500 mm fino a 69 m di profondità. La versione WPD può essere fornita anche con kit CFA per pali da 1.000 mm di diametro fino a 22,5 m di profondità, utilizzando eliche da 17,5 m con prolunga da 7 m.