venerdì, Aprile 26, 2024

DRILLAIR, LA SPINTA GEOTERMICA DI ATLAS COPCO

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L’energia in pressione ha cambiato passo e ora viene accolta nello spazio della sostenibilità ambientale anche nel mondo delle perforazioni. Già da tempo Atlas Copco ha introdotto i motori diesel conformi allo Stage V nella propria gamma di compressori portatili ad alta pressione DrillAir ma la novità è che l’impiego di questi impianti ha letteralmente conquistato il mercato europeo.
Utilizzata principalmente per sondaggi del suolo, manutenzione dei condotti, pozzi d’acqua e perforazione geotermica, la gamma DrillAir comprende diversi modelli di compressori di grandi dimensioni con pressioni di esercizio comprese tra 20 e 35 bar e portate da 20,6-42 m³/min. Atlas Copco non ha mancato di aggiornare con nuovi contenuti tecnologici questa linea di prodotto, di recente, ha introdotto il nuovo controller Smart Air Xc4004 che – in sinergia con il sistema di gestione delle prestazioni AirXpert 2.0 – consente alle imprese di perforazione una riduzione drastica dei livelli di emissione dei motori, migliorandone le prestazioni operative dal 3 al 4,5 per cento.
In ottemperanza alle più recenti normative in materia di emissioni, il motore Scania conforme allo Stage V è attualmente componente fondamentale di tutti i nuovi compressori DrillAir – solo i modelli Y35 e V39 saranno conformi alla stessa fase di emissioni a breve. “Nelle applicazioni in cui i costi per il carburante sono calcolati per metro perforato, è importante disporre di compressori con la massima efficienza di aria alimentata per carro di perforazione – rileva Hendrik Timmermans, vicepresidente marketing della divisione Portable Air di Atlas Copco – Il sistema brevettato XPR (Extended Pressure Range) estende, ad esempio, la fascia di pressione del compressore DrillAir Y35 da 15 a 35 bar. Di conseguenza, l’Y35 può essere utilizzato per molte applicazioni, costituendo una scelta preferenziale per le società di noleggio che vogliono incrementare il ritorno sull’investimento”.
La protezione IP67 dei motori DrillAir inoltre incrementa l’affidabilità del già menzionato sistema di gestione AirXpert 2.0. Un minor numero di connessioni e un design più robusto proteggono il sistema da vibrazioni e urti e proprio in virtù di questo aggiornamento del sistema di gestione delle prestazioni, cresce la produttività della lavorazione, in conseguenza della portata aggiuntiva e della stabilizzazione di portata e pressione.
Il display da 7 pollici del controller Smart Air Xc4004 consente agli operatori di monitorare pressione e portata tramite un unico schermo, con la facoltà di accedere facilmente alla cronologia di 15 parametri variabili che offrono un controllo completo dell’impianto. In più, la funzione OilXpert consente agli utenti di monitorare e regolare la temperatura dell’olio del compressore ed estenderne la durata, innalzando la quota di vantaggio sul Total Cost Ownership.
Torniamo a parlare del nuovo controller del compressore Xc4004 con protezione IP67, ideale per le più complesse applicazioni di perforazione. Atlas Copco offre al riguardo anche il controllo a distanza con un secondo schermo che può essere collegato al carro di perforazione. Questa ulteriore implementazione consente agli operatori di controllare l’aria alimentata dal compressore direttamente dalla zona di applicazione. Per maggiore sicurezza, la cofanatura con tre strati di protezione anticorrosione è provvista di certificazione C3 (test nebbia salina per 460 ore). Sotto il profilo del design inoltre, l’ingombro ridotto dei compressori DrillAir consente ai perforatori di abbinare il compressore alimentato ad aria e il carro di perforazione a bordo di un unico veicolo industriale per il trasporto in cantiere, con il relativo risparmio di tempo e costi logistici.

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