Il Geofluid 2023 ha segnato un momento di grande soddisfazione per Epiroc Italia, divisione del gruppo multinazionale svedese Epiroc. Durante l’evento, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il Country Manager per l’Italia, Marco Arato, al fine di ottenere una “fotografia” di Epiroc Italia all’interno del contesto globale, nonché una presentazione in anteprima della loro ultima creazione, la SmartROC T25 R.
L’origine di Epiroc Italia risale al 2018, quando la divisione di Ingegneria Civile, Cave, Miniere ed Attrezzature Idrauliche di Atlas Copco prese la strada dell’indipendenza, diventando ufficialmente Epiroc. Questo cambiamento ha segnato un’evoluzione significativa, consentendo a Epiroc di operare come un marchio autonomo quotato in borsa.
Come spiega Marco Arato, Epiroc Italia è fortemente impegnata nei settori Mining e Construction. A livello globale, il Mining riveste un ruolo predominante, con una forte presenza in paesi come Sud America, Sud Africa e Australia. Tuttavia, a livello locale, l’Italia, non essendo tradizionalmente una nazione mineraria, si concentra principalmente sul settore Construction.
L’azienda è specializzata nella produzione di carri da perforazione, con una vasta gamma di applicazioni, dal canottaggio esplorativo, ai carri di perforazione da galleria, passando per attrezzature per i pozzi, finanche al taglio della pietra ornamentale. Particolarmente rilevante, specie per il mercato nazionale, è la gamma prodotti offerta da Epiroc per la demolizione idraulica, inoltre assumono grande importanza sia il servizio di service che la ricambistica.
Durante il Geofluid 2023, Epiroc Italia ha presentato la SmartROC T25 R, un carro di perforazione radiocomandato da superficie, progettato principalmente per applicazioni Construction su roccia. Questa innovativa macchina entrerà in produzione a partire da gennaio 2024 e rappresenta una vera anteprima per il brand, che inserisce all’interno della gamma SmartROC una perforatrice di un formato che ancora mancava all’interno del parco macchine.
La SmartROC T25 R è stata sviluppata sulla base dell’esperienza accumulata in precedenza e completa la gamma di prodotti Epiroc. Utilizzando la piattaforma dei loro SmartROC, che sono macchine computerizzate dotate di tecnologia CAN bus, questa nuova perforatrice offre funzionalità avanzate. Gli accessori specifici, come il posizionamento GPS, consentono il tracciamento dei fori con precisione centimetrica, migliorando notevolmente la precisione del lavoro di perforazione. Inoltre, la SmartROC T25 R può essere automatizzata per aumentare la sicurezza, riducendo l’interazione umana con l’attrezzatura.
Le opzioni di braccio disponibili comprendono un raggio di sterzata di 45/45° o 90/90°, in combinazione con una dotazione alternativa da 5,5 o 6,1 m, a conferimento, per il nuovo SmartROC T25 R, di aree di copertura che arrivano rispettivamente al limite di di 28 m2 e 45 m2.
La neo nata in casa Epiroc ha suscitato grande interesse durante il Geofluid, e l’intenzione dell’azienda è quella di promuoverla attivamente sul mercato italiano a partire dall’inizio del 2024. Questa macchina potrebbe essere particolarmente vantaggiosa per le aziende di noleggio, grazie al suo compressore incorporato che la rende completamente autonoma.