Il 15 e 16 maggio CECE Mining ha partecipato al Raw Material Summit 2024, una delle principali conferenze europee sul settore delle materie prime organizzata quest’anno a Bruxelles da EIT Raw Materials.
Il CECE è stato confermato media partner del summit, come riconoscimento del suo ruolo nel rappresentare l’industria delle attrezzature e della tecnologia mineraria, una parte fondamentale dell’industria mineraria e della catena del valore delle materie prime.
L’evento ha riunito la comunità europea e internazionale delle materie prime per due giorni intensi di dibattiti e discussioni sulla strategia europea sul tema delle materie prime. La conferenza ha registrato un record di presenze, con oltre 1.000 partecipanti in rappresentanza di politici, compagnie minerarie, investitori, federazioni industriali, start-up e mondo accademico.
Alcuni dei punti salienti del programma includevano l’intervista al Vice Presidente Esecutivo della Commissione Europea, Maroš Šefčovič, che ha evidenziato come il percorso verso la neutralità del carbonio dovrebbe essere guidato dalla reindustrializzazione e ha suggerito un approccio olistico al tema dell’approvvigionamento di materie prime critiche che tenga conto dei diversi aspetti in gioco, quelli normativi, finanziari, della domanda e ambientali.
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Koen Doens, direttore generale dei Partenariati internazionali (organo della Commissione Europea), ha condiviso gli ultimi aggiornamenti sulla strategia per trasformare gli accordi firmati con i paesi partner nell’ambito della Raw Materials Diplomacy Strategy in azioni concrete sul campo. Alcuni esempi pratici esposti sono lo sviluppo di catene di valore locali per la lavorazione e la raffinazione dei minerali, nonché gli investimenti in infrastrutture, strutture di istruzione e formazione.
Nel corso del primo giorno di summit i rappresentanti dell’industria mineraria di LKBA ed Euromines hanno sottolineato l’importanza di un’attuazione rapida ed efficiente della legge sulle materie prime critiche da parte della Commissione Europea e degli Stati membri.
Infine, nel corso di tre panel separati, i settori automobilistico, siderurgico ed energetico hanno discusso delle sfide nella costruzione di catene del valore sostenibili e nel raggiungimento dell’obiettivo “Net Zero”. Una sfida comune affrontata da tutti e tre i settori è la creazione di una domanda di prodotti fabbricati nel rispetto degli standard ESG.