lunedì, Aprile 29, 2024

Una Bauer nelle vene di Palermo

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Importanti lavori infrastrutturali – circa 100 pali trivellati rivestiti da 1.180 mm di diametro a 35 m di profondità – stanno impegnando la prima Bauer BG42 operativa sul territorio italiano nel centro storico di Palermo. Estremamente potente per tiro/spinta e coppia, del tutto il linea con le necessità di alte prestazioni abbinate a grande stabilità e rumorosità contenuta, la macchina viaggia a un ritmo costante di almeno un palo al giorno per “un’intervento che riguarda la realizzazione di circa 100 pali per il confinamento di venute d’acqua – come ci informa Francesco Vasta, Sales Area Manager di Bauer Macchine Italia – Trattandosi di pali non strutturali, lo riempimento si realizza solo con calcestruzzo e senza l’armatura della gabbia. Si tratta di una metodologia classica di perforazione eseguita tramite l’utilizzo di asta di perforazione e rivestimento con tubi a doppia parete – come anticipavamo sopra, da 1.180 mm per una profondità di 35 m, ndr. – La geologia del sito vede strati iniziali di terreni con sabbie e ciottoli, mentre in profondità il terreno è caratterizzato dalla presenza di strati di calcarenite medio-dure”.

Un cantiere completamente a firma Bauer, quello di Palermo. Oltre alla BG42, anche i tubi e gli utensili di scavo – un’elica da roccia SBF-K2/K e un Bucket, sempre da roccia, KBF-K2/K, entrambi da 1.060 mm – fanno parte della gamma proprietaria del gruppo tedesco. “L’area di cantiere è particolarmente ristretta ed è totalmente circondata da abitazioni private – sottolinea ancora Francesco Vasta – Il cliente è soddisfatto delle prestazioni e anche dei consumi contenuti (36 l/h) e delle prerogative di stabilità della perforatrice (con macchina base e sottocarro compatti rispetto alla taglia e al peso complessivo della macchina”.
Nel cantiere palermitano si evidenzia inoltre un’altra specifica caratteristica della BG42, cioè il fatto che questo modello “consenta all’operatore di movimentare in senso orizzontale il mast di circa 65 cm rispetto alla macchina base e questo movimento permette di evitare piazzamenti, caratteristica molto apprezzata specialmente nei cantieri cittadini come questo di Palermo. In pratica, con un solo spostamento della macchina base si riescono a realizzare più pali. Il che si traduce in maggiore produttività”, come rimarca Simone Prisco, Key Account Manager di Bauer Macchine Italia.

La macchina in dettaglio
Come accade per l’intera serie Value Line, la BG42 è dedicata alla tecnologia Kelly e si caratterizza per alcune peculiarità che riportiamo di seguito: agevole trasportabilità, ottimo rapporto peso/potenza, grande facilità di montaggio, consumi contenuti, relativa compattezza (stiamo sempre parlando di una perforatrice da 140 t), gestione tramite sistema B-Tronic semplificato con touch screen, cabina a elevato comfort, pistone di tiro/spinta, argano con fune a singolo strato e possibilità di montare la morsa giracolonna.
“Dotata di cinematismo a V, la BG42 non solo si sta distinguendo nel cantiere siciliano, ma sta riscuotendo molto interesse a livello generale perché, dati alla mano, risalta sul mercato italiano per potenza nell’esecuzione di pali rivestiti o non rivestiti – assicura Prisco – Inoltre, è una macchina decisamente compatta e facile da trasportare. La macchina base, una volta smontati i cingoli, rimane infatti nei 3 m di larghezza. Per le caratteristiche del cantiere di Palermo, il cliente aveva chiesto almeno una BG45, mentre noi abbiamo insistito perché utilizzasse la BG42 che ha caratteristiche comparabili alla BG45. Infatti le performance della BG42 hanno consentito all’utilizzatore di evitare l’uso della morsa giracolonna. Le iniziali e comprensibili perplessità dell’impresa si sono dissolte una volta che la perforatrice è entrata in funzione; infatti, la macchina sta ampiamente rispettando i tempi previsti, lavorando con un singolo turno. Con questa perforatrice abbiamo stupito il cliente anche in fase di montaggio, predisponendo la macchina – che è giunta in Italia completamente smontata – in assetto operativo in sole 2 giornate”.
Come accade per tutte le macchine Bauer in uso sul territorio nazionale, anche la BG42 è seguita nell’assistenza dai tecnici di Bauer Macchine Italia. “L’impresa è particolarmente soddisfatta – conferma Prisco – Infatti, dopo il montaggio eseguito a fine ottobre, i nostri tecnici saranno in cantiere per il service ordinario delle prime 500 ore di utilizzo. La macchina, in sostanza, non ha avuto bisogno di alcuna manutenzione straordinaria”.

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