In Italia, il settore della perforazione orizzontale direzionale (HDD) – nota anche con il nome di trivellazione orizzontale controllata o guidata – ha mostrato una crescita costante, grazie ai vantaggi che questa tecnologia offre in ambito di infrastrutture sotterranee. La HDD consente di installare condotte e cavi senza dover effettuare scavi a cielo aperto, evitando interruzioni al traffico e riducendo l’impatto ambientale e sociale. Viene utilizzata in numerosi contesti, tra cui posa di tubazioni per acqua, gas, telecomunicazioni e fibra ottica, specialmente in zone difficili come sotto-attraversamenti di corsi d’acqua, strade e centri urbani storici.
In uno scenario sempre piรน competitivo, in cui l’efficienza operativa รจ considerata come uno standard piรน che come un plus, รจ necessario che vengano impiegate tecnologie sempre piรน performanti e attente alle esigenze delle amministrazioni locali e dei contractors, che hanno l’obiettivo di chiudere i progetti in tempi strettissimi. Ecco che entra in gioco un grande protagonista come Vermeer, che introduce la nuova perforatrice D24, con cui amplia la sua offerta di macchine per perforazione orizzontale direzionale, progettata per rispondere alle specifiche esigenze delle installazioni di sottoservizi in ambienti urbani.
Presentata come sostituta del modello D23x30 S3, la nuova perforatrice si colloca nella classe delle 24.000 lb (110 kN) ed รจ dotata di un motore Cat 3.6L Tier 4F/Stage V da 74,6 kW. La D24 si distingue per un design compatto, una gestione acustica ottimizzata e funzionalitร avanzate che promettono di migliorare produttivitร ed efficienza operativa.
Prestazioni e contesto operativo
La D24 รจ pensata per affrontare le sfide delle infrastrutture sotterranee nei contesti urbani, dove lo spazio รจ limitato e i progetti richiedono precisione e tempi stretti. Con una spinta e trazione massime di 110 kN e una coppia di rotazione di 4.176 Nm, si posiziona come una macchina di media potenza, adatta a unโampia gamma di applicazioni come posa di fibra ottica, condotte idriche e cavi elettrici. La pompa fanghi integrata, con una capacitร di 170 L/min, consente di lavorare su terreni variabili, una caratteristica essenziale per cantieri urbani spesso imprevedibili.
Uno degli elementi distintivi della D24 รจ il suo livello di rumorositร . Con una potenza sonora di 100 dB(A) e un livello di 88 dB(A) percepito allโorecchio dellโoperatore, la macchina risponde alle esigenze di contesti sensibili come centri abitati e quartieri residenziali. Ridurre il rumore non รจ solo una questione di normative, ma migliora anche la comunicazione sul cantiere e il comfort degli operatori, contribuendo a un ambiente di lavoro piรน efficiente.
Automazione e tecnologie integrate
Unโimportante novitร introdotta con la D24 รจ il sistema di cambio asta automatizzato. Questa tecnologia, progettata per ridurre i tempi di fermo e semplificare le operazioni, esegue automaticamente fino a 19 passaggi necessari per il cambio asta, migliorando lโefficienza e riducendo lโusura di componenti come sub saver e aste di perforazione.
Accanto a questa automazione, la D24 offre un sistema di diagnostica avanzato accessibile tramite touchscreen. Questa funzionalitร consente di individuare anomalie nel funzionamento della macchina e guida gli operatori nella risoluzione dei problemi, riducendo il tempo necessario per interventi tecnici. Se un sensore rileva un problema, ad esempio nel sistema idraulico, i dati diagnostici possono essere condivisi con i tecnici del rivenditore, facilitando interventi mirati e piรน rapidi.
Design e durata
La D24 si distingue anche per lโattenzione alla durabilitร e alla facilitร di manutenzione. La macchina utilizza componenti idraulici di alta qualitร , spesso impiegati in attrezzature per pipeline di dimensioni maggiori. Questo approccio mira a garantire prestazioni costanti anche in condizioni di utilizzo intensivo, riducendo al contempo i costi legati a guasti e sostituzioni.
Un ulteriore elemento di interesse รจ il design compatto della D24, che consente di operare in spazi ristretti senza sacrificare la potenza necessaria per affrontare terreni variabili. Gli operatori possono scegliere tra due configurazioni di aste Firestick, da 122 o 146 metri, in base alle necessitร del cantiere. Inoltre, il sistema di morse laterali scorrevoli, ridisegnato per semplificare le operazioni di pulizia e manutenzione, offre una forza di serraggio superiore rispetto alle versioni precedenti.
Anche i picchetti di ancoraggio della macchina sono stati migliorati: dotati di denti a squalo a gradini, raggiungono una velocitร di rotazione di 60 giri/min, quasi il triplo rispetto ai modelli precedenti. Questo aggiornamento si traduce in una maggiore efficienza, specialmente su terreni piรน coriacei, riducendo i tempi necessari per avviare la perforazione.
Produttivitร sul campo
La produttivitร รจ uno degli aspetti su cui Vermeer ha puntato maggiormente con la D24. La macchina รจ in grado di operare a una velocitร di rotazione di 198 giri/min e una velocitร di traslazione del carrello di 55 m/min, valori che permettono di completare piรน metri di condotta al giorno rispetto a modelli simili. Inoltre, la velocitร di spostamento di 5,3 km/h garantisce trasferimenti rapidi tra aree di lavoro, ottimizzando i tempi complessivi del cantiere.
La scelta di Vermeer di semplificare la numerazione dei suoi modelli, evidenziando la capacitร di spinta nel nome, riflette unโattenzione alla chiarezza per i clienti. Questo nuovo approccio commerciale potrebbe facilitare le decisioni di acquisto, specialmente in un mercato dove la rapiditร di valutazione รจ fondamentale per i contractor.
La tecnologia HDD in Italia
Nonostante la crescente adozione, sposata peraltro largamente anche dalle aziende municipalizzate e dalle amministrazioni regionali – l’implementazione della tecnologia HDD in Italia deve affrontare alcune criticitร , principalmente legate alla varietร del sottosuolo. Il terreno italiano รจ molto eterogeneo: si passa da substrati rocciosi a terreni sabbiosi, ghiaiosi o argillosi, ognuno con sfide specifiche. Per esempio, terreni non coesivi come ghiaie sciolte o sabbie possono richiedere un’attenzione particolare per evitare franamenti o difficoltร nella stabilizzazione del foro di perforazione. Anche la presenza di sottoservizi esistenti in ambienti urbani richiede mappature dettagliate e tecniche di localizzazione precise per evitare danni alle infrastrutture esistenti.
La perforazione guidata HDD in Italia รจ supportata da normative UNI e da linee guida IATT, che, insieme, forniscono standard di sicurezza e specifiche tecniche per l’uso di sistemi come georadar ed elettromagnetometri per la mappatura dei sottoservizi. Tali tecnologie di localizzazione consentono di ottenere una visione preliminare dello stato del sottosuolo e di pianificare i lavori con maggiore precisione.