La Icop di Basiliano si è aggiudicata il primo premio di categoria al Best Performance Award 2020 promosso da SDA Bocconi School of Management, insieme a J.P. Morgan Private Bank, PwC, Bureau Van Dijk, EQT e Havas. Il premio, finalizzato a valorizzare le migliori imprese italiane che si distinguono per l’eccellenza nello sviluppo sostenibile.
Il premio viene assegnato sulla base di una selezione di circa 100 aziende nazionali in base alla redditività industriale, alla crescita costante dei ricavi, agli investimenti sopra la media di settore e alla struttura finanziaria solida. In questo ristretto gruppo, che raccoglie le migliori società italiane per redditività e solidità finanziaria, sono state poi individuate 15 società considerate eccellenti, sia dal punto di vista della performance economica e finanziaria, sia secondo i parametri ESG (Environmental, social and corporate governance). Dopo essere rientrata in questo ristretto gruppo di finalisti per il secondo anno consecutivo, Icop quest’anno ha ottenuto il primo premio di categoria.
L’ingegner Piero Petrucco, amministratore delegato di Icop, ha sottolineato “l’eccezionale risultato collettivo dietro il quali ci sono la fatica quotidiana in cantiere, le ore passate al computer, le telefonate, le arrabbiature e le risate di tutti. Siamo soddisfatti che siano state premiate le scelte fatte negli anni; aver messo al centro la sostenibilità ci permette oggi di cogliere le opportunità di questo momento di transizione. In questo anno particolare, l’impresa è stata reattiva grazie alla disponibilità e allo spirito di appartenenza delle persone. Sono convinto che investire in innovazione e in tecnologie ambientalmente sostenibili continuerà a dare i suoi frutti, in modo particolare nei prossimi anni”.
Nell’ambito dell’ingegneria del sottosuolo, Icop, dagli anni Novanta, è tra i pionieri internazionali nella tecnologia del microtunnel, in particolare nella realizzazione degli attraversamenti speciali per oleodotti e gasdotti, mantenendo fino ad oggi una posizione di leadership a livello nazionale e una presenza forte nel mercato internazionale. La società friulana è oggi tra le principali società europee di microtunnelling e il secondo gruppo italiano nel settore delle fondazioni, con attività anche nelle infrastrutture portuali (155 milioni di fatturato e circa 400 addetti a fine 2019).