martedì, Maggio 14, 2024

A Geofluid, Mait rilancia la gamma MDT

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Costituirà l’esordio più gradito alla perforazione internazionale che conta. Meglio, un secondo battesimo foriero di novità, a cui parteciperanno senz’altro molti specialisti del settore. A distanza di oltre un anno dall’acquisizione dell’apprezzata azienda di perforatrici compatte MDT da parte di Mait, avvenuta nell’aprile del 2022, il processo di integrazione dell’esperienza pluridecennale nel campo micropali dell’originario marchio emiliano con la grande competenza del nuovo, autorevole proprietario di Osimo – campione nel settore delle grandi perforazioni – è quasi completato e celebrerà il proprio debutto sul mercato a Geofluid 2023.



La storica esperienza e il successo di mercato che dura da oltre 70 anni della Mait nel settore della perforazione, sono riusciti a conferire nuova linfa vitale e caratteristiche tecnologiche veramente uniche alla nuova gamma MDT: 18 modelli dedicati a tipologie di lavoro diversificate nel campo dei micropali; una serie d’eccellenza in virtù della quale Mait ha elevato la propria posizione di full liner tra i maggiori costruttori a livello mondiale. La serie parte dal modello MDT 40K, progettato per lavori in spazi ristretti, grazie alle dimensioni ridotte e allo speciale design dell’articolazione. A seguire, la MDT40SK, una perforatrice potente che consente alte prestazioni grazie al potente gruppo propulsore separato, adatto a lavori pesanti in spazi ristretti o interni, con la facoltà di una grande flessibilità di manovra. L’MDT60B è una perforatrice dal design compatto nella classe delle 6-8 tonnellate, con un’elevata potenza installata a garanzia di prestazioni potenti e mirate in molteplici applicazioni specialistiche. Nella successiva categoria delle 10-12 tonnellate, è la MDT 80B a coniugare potenza e compattezza, sempre nel segno di un utilizzo polifunzionale.
Solida, robusta e flessibile è la MDT180B – classe 16-20 tonnellate – che vanta diverse configurazioni disponibili, ideale per applicazioni a doppia testa grazie alla notevole potenza installata. Salendo di categoria (23-26 tonnellate), il modello MDT230B è un campione per lavori gravosi e per l’impiego di tecnologie diversificate, con la possibilità di utilizzare corse lunghe e metodi di perforazione alternativi. La perforatrice MDT230K rivela una versione con cinematismo speciale, equipaggiata con una ralla che consente angoli e aree di lavoro quasi illimitate; una macchina adatta a trattamenti sub-orizzontali nelle applicazioni in galleria.

Ai modelli MDT appena menzionati, si aggiunge il segmento delle perforatrici verticali. In questo ambito, si parte dal modello MDT80V – classe operativa da 10 a 12 tonnellate – progettato principalmente per applicazioni geognostiche, pozzi d’acqua, Jet Grouting o micropali a perforazione verticale. L’MDT300V è la potente perforatrice da 26-36 tonnellate, progettata per applicazioni molto gravose con un lunga corsa per la batteria di perforazione.
Le macchine per consolidamento in galleria della gamma MDT comprendono invece la MDT140K, con braccio singolo per trattamenti di consolidamento fino a 15 m, valorizzata nella propria versatilità da diverse tecnologie e metodi di perforazione. Il modello MDT640GM è il secondo campione per gallerie a grande sezione. Il doppio braccio consente di eseguire perforazioni sub-orizzontali, con trattamenti fino a 24 m, sempre con tecnologie e modalità diversificate, secondo dinamiche che abbinano sicurezza e rapidità di esecuzione .
Infine, i modelli MDT dedicati alle perforazioni geotermiche comprendono le specialità MDT80VEG e MDT200BEG, nelle classi rispettive di riferimento da 10-12 e 16-22 tonnellate.


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